SEGNALI ORIZZONTALI

Sintesi art. 40 cds

La segnaletica orizzontale è la meno importante di tutte le altre: essa non ha nessun valore di prescrizione autonomo se esistono segnali verticali con il medesimo scopo tranne poche eccezioni.

I segnali orizzontali, tracciati sulla strada, servono per regolare la circolazione, per guidare gli utenti e per fornire prescrizioni od utili indicazioni per particolari comportamenti da seguire. I segnali orizzontali si dividono in: 

  • strisce longitudinali. Le strisce longitudinali possono essere continue o discontinue. 
  • strisce trasversali. Le strisce trasversali possono essere continue o discontinue.
  • attraversamenti pedonali o ciclabili
  • frecce direzionali
  • iscrizioni e simboli
  • strisce di delimitazione degli stalli di sosta o per la sosta riservata 
  • isole di traffico o di presegnalamento di ostacoli entro la carreggiata
  • strisce di delimitazione della fermata dei veicoli in servizio di trasporto pubblico di linea 
  • altri segnali stabiliti dal regolamento

Si ricorda che:

STRADA: è l'area aperta al pubblico destinata alla circolazione di veicoli, pedoni ed animali

CARREGGIATA: è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli

CORSIA: è una parte della carreggiata per una sola fila di veicoli

or17
  • Nella prima immagine: strada con una carreggiata e due corsie di marcia
  • Nella seconda immagine: strada con due carreggiate; salvo diversa segnalazione le carreggiate sono a senso unico
  • Nella terza immagine: strada con tre carreggiate; salvo diversa segnalazione le carreggiate laterali sono a senso unico mentre quella centrale è a doppio senso di circolazione

 

or1

LINEA LONGITUDINALE CONTINUA: le linee continue sull'asse della carreggiata dividono i sensi di marcia nelle strade a doppio senso e non possono essere superate. Si utilizzano in prossimità di curve, dossi, attraversamenti, intersezioni e passaggi a livello.

 

or4

DOPPIA LINEA LONGITUDINALE CONTINUA: hanno il medesimo significato della linea singola e si utilizzano

  • nelle carreggiate a doppio senso con due o più corsie per senso di marcia
  • nelle carreggiate con tre corsie a doppio senso
  • in prossimità delle zone di preselezione e attestamento delle intersezioni

 

or2

LINEA LONGITUDINALE DISCONTINUA: possono essere superate per effettuare sorpassi, inversioni di marcia se la carreggiata è a doppio senso, svolte a sinistra.

  • nelle strade a doppio senso dividono i sensi di marcia
  • nelle strade a senso unico dividono lo spazio in più corsie

 

or3

LINEE LONGITUDINALI CONTINUE E DISCONTINUE AFFIANCATE: il conducente in relazione al proprio senso di marcia dovrà fare riferimento alla prima linea alla sua sinistra

 

or6

ATTRAVERSAMENTO PEDONALE: può essere diretto o semidiretto. E' utilizzabile anche dalle biciclette purchè spinte a mano

ATTRAVERSAMENTO CICLABILE: può essere diretto o semidiretto

 

or7

STRISCIA TRASVERSALE DI ARRESTO CONTINUA: una striscia trasversale continua indica il limite prima del quale il conducente ha l'obbligo di arrestare il veicolo per rispettare le prescrizioni semaforiche o il segnale di "fermarsi e dare precedenza" o il segnale di "passaggio a livello" o un segnale manuale del personale che espleta servizio di polizia stradale. Anche l'eventuale scritta "STOP" sulla pavimentazione obbliga all'arresto.

STRISCIA TRASVERSALE DI ARRESTO DISCONTINUA: una striscia trasversale discontinua indica il limite prima del quale il conducente ha l'obbligo di arrestare il veicolo, se necessario, per rispettare il segnale "dare precedenza". 

 

or8

LINEA DI MARGINE DISCONTINUA: una linea di margine discontinua può essere superata in corrispondenza di piazzole di sosta, passi carrabili e corsie di accelerazione o decelerazione 

 

or9

LINEA DI MARGINE SU INTERSEZIONI: una linea di margine discontinua in corrispondenza di intersezioni separa la carreggiata principale da quella secondaria

LINEA DI MARGINE CONTINUA: una linea di margine continua lungo il bordo della carreggiata separa la stessa da una banchina o da una corsia di emergenza. Può essere valicata in situazioni di emergenza quali avaria del veicolo o malessere di qualcuno

LINEE DI RACCORDO E ZEBRATURE: individuano un isola di traffico cioè una parte della carreggiata non transitabile e serve per incanalare i veicoli nelle giuste direzioni. Può essere a raso o in rilievo.

 

or10

LINEE GIALLE A ZIG ZAG: individuano una area in cui vale il divieto di sosta. Possono essere utilizzate

  • prima e dopo lo spazio per la fermata dei veicoli in servizio pubblico per trasporto persone
  • sul lato destro degli attraversamenti pedonali

 

or11

SEGNALETICA PASSAGGI A LIVELLO: è posta in prossimità di qualsiasi tipo di passaggio a livello

BORDO VERTICALE DI MARCIAPIEDE GIALLO NERO: indica divieto di sosta 

 

or12

STALLI DI SOSTA: spazi per la sosta o la fermata dei veicolo. Possono avere disposizione parallela, a pettine o a lisca di pesce. Possono essere di colore:

  • bianco: sosta libera
  • gialli: sosta riservata
  • blu: sosta a pagamento

 

or13

SPAZIO SOSTA DISABILI: si differenzia da tutti gli altri stalli di sosta per la presenza a fianco di un isola di traffico

SEGNALE DI OSTACOLO: sul bordo del marciapiede o in punti della carreggiata segnalano ostacoli a cui è bene porre attenzione

 

or14

LINEE GUIDA: sono linee discontinue e curve per agevolare la svolta a sinistra nelle grandi intersezioni. Devono essere lasciate a sinistra del veicolo.

FRECCE DIREZIONALI: nelle intersezioni permettono di sapere in quali direzioni ciascuna corsia indirizza. Non obbligano a seguire la direzione indicata se le linee di corsia sono ancora tratteggiate. Impongono di seguire la direzione indicata se le linee di corsia sono continue.

 

or15

LINEE DI PRESELEZIONE E ATTESTAMENTO: in assenza di frecce direzionali tutte le corsie disponibili consentono di proseguire dritti. Per la svolta a destra ci si deve avvalere solo della corsia più a destra. Per la svolta a sinistra ci si deve avvalere solo della corsia più a sinistra.

FRECCE DI RIENTRO: obbligano il conducente ad abbandonare la corsia e spostarsi in quella a fianco indicata

 

or16

RALLENTATORE OTTICO: una serie di strisce trasversali a larghezza crescente invita i conducenti a moderare la velocità. Spesso abbinate anche a rallentatori sonori.

VELOCITA' CONSIGLIATA: indica con scritta bianca la velocità che si consiglia di non superare

DOSSO ARTIFICIALE: rallentatore fisico costituito da manufatti plastici o di altro materiale