PRECEDENZE

Sintesi art. 145 e 150 cds

Esistono due tipi di incroci:

  • incroci a raso in cui le carreggiate si trovano sullo stesso piano nelle quali i veicoli cambiando direzione incrociano le loro traiettorie
  • incroci a livelli sfalsati in cui le strade sono poste a livelli diversi collegate attraverso rampe, sovrappassi o altre strutture nelle quali l’incrocio delle traiettorie viene escluso.

Si ricorda che in prossimità degli incroci tutti devono

  • Usare massima prudenza ed usare buon senso per evitare situazioni di pericolo. 
  • Rallentare
  • Segnalare con sufficiente anticipo eventuali cambi di direzione o corsie
  • Evitare manovre brusche ed improvvise

Tali regole generali determinano il concetto di concorso di colpa: in caso di incidente tra due soggetti infatti, sarebbe bastato che uno dei due si fosse comportato in modo diligente per scongiurare l’incidente stesso che, essendo avvenuto, implica errori da parte di entrambi salvo la possibilità di provare il contrario. 

Il "diritto di precedenza" quindi non esclude la colpa: si ha la possibilità di transitare per primi solo dopo essersi assicurati che gli altri ci diano la precedenza.  

 

La precedenza a destra

La precedenza a destra risale agli inizi del novecento. Prima esisteva una specie di precedenza di cortesia tra le poche carrozze a cavalli. Quando nacquero le carrozze a vapore nelle strade furono realizzate le sede tranviarie collocate a destra: la circolazione degli altri veicoli avveniva a sinistra. Fu in questi anni che pian piano si diffuse il comportamento di dare la precedenza a destra ai veicoli su rotaia. Le prime auto tra l’altro erano tutte con il volante a destra e quindi per una questione di comodità e visibilità la precedenza venne applicata a destra. Nel 1923 diventò una regola nazionale. Alla fine degli anni venti si iniziò ad asfaltare le strade e comparve la segnaletica orizzontale. La marcia dei veicoli venne spostata sulla destra, i veicoli iniziarono a portare il volante a sinistra per meglio visualizzare in centro strada. La regola della precedenza a destra però non fu più modificata.

La regola della precedenza a destra si applica:

  • negli incroci privi di qualsiasi segnali di precedenza
  • negli in incroci tra strade in cui vi è lo stesso segnale di precedenza (es: semaforo verde nei due sensi opposti)
  • in presenza degli specifici segnali
svolta sx

Dare la precedenza a destra significa lasciare passare per primi i veicoli la cui traiettoria si interseca dal lato destro. Nel disegno sottostante i due veicoli non incrociano la loro traiettoria: è possibile perciò con le dovute cautele e se lo spazio lo consente passare contemporaneamente. E' il caso della svolta a sinistra.

 

 

 

 

 

 

prec dx

Nel disegno a fianco invece le traiettorie dei veicoli si intersecano. Risulta pertanto un veicolo con la destra libera (A) che potrà transitare per primo.

 

 

 

 

 

 

 

 

La regola della prima destra

Nel disegno sottostante i tre veicoli risultano avere contemporaneamente la destra occupata. Nel caso specifico si deve cercare se un mezzo possiede la prima destra libera: cioè si deve vedere se qualcuno ha la prima strada alla sua destra libera (B). In questo caso il veicolo potrà muoversi e spostarsi al centro dell'incrocio: con questa mossa si può liberare la destra al veicolo R che se ne potrà andare. Successivamente transita il veicolo N e D per ultimo il veicolo B che si era fermato al centro.

prima dx

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La precedenza di fatto

Nel disegno sottostante ci troviamo una situazione particolarissima. Tutti i veicoli hanno la destra occupata e nessuno possiede una prima destra libera. In questo caso andrà applicata la così detta precedenza di fatto. Il veicolo favorito sarà quello che arriverà con tale anticipo da poter passare per primo. Questa precedenza spinge spesso i conducenti ad accelerare per arrivare prima degli altri: questo è un grosso errore perché in caso di collisione non si discuterà più della precedenza di fatto ma di mancata precedenza. Nella figura in questione presupponendo che il veicolo verde sia arrivato un pò prima degli altri impegnerà l'incrocio e si fermerà al centro: si libera la destra al blu, poi rosso, poi giallo e ultimo il verde. La precedenza di fatto si applica spesso anche nelle strettoie.

dx di fatto

 

 

 

 

 

 

 

 

La precedenza a destra e sinistra

La precedenza va data a destra e anche a sinistra nei seguenti casi:

  • quando si trova il segnale di DARE la PRECEDENZA
  • quando si trova il segnale FERMARSI e DARE PRECEDENZA (STOP)
  • al segnale ROSSO di un semaforo o all' ALT del vigile
  • quando si esce da un luogo privato o non soggetto a pubblico passaggio
  • quando si effettua una qualsiasi manovra (retromarcia, inversioni ecc)
  • ai veicoli con lampeggiante blu e sirena in funzione in servizio di emergenza 
  • ai veicoli circolanti su rotaie (tram) salvo diversa segnalazione
  • ai pedoni sulla carreggiata o in attesa sugli attraversamenti

 

Differenze tra DARE LA PRECEDENZA E LO STOP

il segnale di "dare la precedenza" dice che abbiamo l'obbligo di dare la precedenza a tutti senza tuttavia obbligarci all'arresto. E' necessario tuttavia sottolineare l'ovvia considerazione che per non fermarsi devono sussistere due condizioni ben precise:

1) non ci devono essere veicoli nelle immediate vicinanze

2) per vedere che non ci sono veicoli è necessaria una buona visibilità

Tali condizioni molto di frequente non si verificano ed è per questo che spesso è necessario fermarsi!

Il segnale di "Stop o fermarsi e dare la precedenza"  impone l'obbligo di fermarsi sempre indipendentemente che la strada sia o no e che vi sia o meno la visibilità. 

Appare quindi evidente che i due segnali per quanto riguarda le norme sulla precedenza di per se sono uguali: tutte e due infatti dicono di dare la precedenza. L'unica differenza è perciò nella possibilità di fare a meno di fermarsi nel primo caso: possibilità che non è un obbligo!!

dare precedenza e stop 1

Vediamo perciò l'incrocio a fianco: di chi è la precedenza? La precedenza spetta al veicolo viola. Va sfatato il mito che il dare la precedenza abbia maggior privilegio sull'altro segnale: sono uguali. Pertanto come avrete intuito vale la regola della precedenza a destra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dare precedenza e stop 2

Nell'incrocio seguente invece le cose si ribaltano. Ora la precedenza è del veicolo azzurro ma non perchè l'altro abbia lo stop ma per la regola della precedenza a destra

 

 

 

 

 

 

 

 

La precedenza nelle strettoie

le strettoie possono essere:

  • simmetriche: la strada si restringe da ambo i lati della strada
  • asimmetriche: la strada si restringe solo da un lato

Nelle strettoie simmetriche due veicoli che si incrociano possono passare insieme se la larghezza della strada lo permette. Nel caso di passaggio impossibile in genere entrambi avranno l'obbligo di rallentare ed usare prudenza ed eventualmente anche arrestarsi. Di solito si applica la precedenza di fatto.

strettoia simmetrica

 

 

 

 

 

 

 

 

Nelle strettoie asimmetriche se il passaggio non risulta possibile il veicolo che non può mantenere la propria destra dovrà concedere il passo al veicolo proveniente di fronte.

strettoie asimmetriche

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel caso vi sia la presenza dei segnali di senso unico alternato il passaggio contemporaneo anche se possibile non può essere effettuato: il transito sarà uno alla volta in base alle precedenze determinate dai segnali. Nel disegno seguente il veicolo di destra ha diritto di precedenza pur avendo l'ostacolo dalla sua parte.

sensi unici alternati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La precedenza nelle strettoie su strade in pendenza

Su strade in forte pendenza la precedenza segue una serie di prescrizioni qui di seguito riportate:

  1. la precedenza spetta di norma al conducente che procede in salita
  2. se il conducente che procede in salita dispone di una piazzola o di uno slargo dovrà accostare e favorire il passaggio dell'altro.
  3. nel caso il passaggio non sia possibile e si renda necessaria la manovra di retromarcia marcia si deve tener presente il seguente schema:
  • un complesso veicolare ha la precedenza sul veicolo isolato
  • un autobus ha la precedenza su un autocarro
  • a parità di mezzo il veicolo di massa superiore a 3,5t ha precedenza su uno di massa inferiore

 

La precedenza a sinistra (non esiste)

La precedenza a sinistra non esiste. Si tende però spesso a parlare della precedenza a sinistra nelle rotatorie moderne, o alla francese: le rotatorie nelle quali in entrata vi è il segnale di DARE la PRECEDENZA.

Nelle rotatorie la circolazione è in senso antiorario. Per cui nel momento dell'entrata i veicoli si incrociano solo dalla parte sinistra: ecco perchè si parla di precedenza a sinistra. Tuttavia è bene ricordare che il segnale DARE la PRECEDENZA indica di dare la precedenza a destra e sinistra: per cui la precedenza a solo a sinistra è un concetto inesistente.

 

ROTATORIE

Nel codice della strada manca un articolo specifico sul comportamento nelle rotatorie. Le rotatorie sono incroci che si compongono di:

  • un isola di traffico centrale
  • un anello di circolazione
  • bracci di entrata ed uscita

Le rotatorie possono essere presegnalate dal relativo segnale posto normalmente a 150 metri. Detto segnale tuttavia nulla dice a proposito della precedenza e dei comportamenti da tenere in quanto trattasi solo di un preavviso di pericolo.

All'arrivo in rotatoria troveremo il segnale di obbligo: anch'esso tuttavia nulla dice a riguardo delle precedenze ma ricorda l'obbligo di circolazione in senso antiorario all'interno dell'anello.

Essendo tuttavia delle intersezioni sarà necessario applicare ad esse le medesime regole che disciplinano gli incroci.

Un aiuto inoltre ci viene fornito dalla circolare del  22/02/2017 n.6935  del Ministero dei trasporti che ha come oggetto le procedure per il conseguimento della patente. Al punto 7 sono descritti i comportamenti che dovrebbero avere i candidati proprio nelle rotatorie

Riportiamo in neretto quanto scritto.

Comportamento da tenere quando si deve affrontare una intersezione con circolazione rotatoria (più comunemente chiamata “rotatoria”).
Prima di indicare i comportamenti richiesti nelle rotatorie, in sede d’esame, occorre premettere che:
a) la rotatoria è comunque un’intersezione
b) le uscite dal carosello posso essere considerate analogamente a delle svolte;
c) in mancanza di specifico segnale di “DARE PRECEDENZA”, solitamente apposto in corrispondenza delle immissioni nella rotatoria, vige il principio dell’articolo 145 comma 2, del codice della strada (Quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione, ovvero laddove le loro traiettorie stiano comunque per intersecarsi, si ha l'obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione) e quindi, in tal caso ha la precedenza chi si immette nella rotatoria.
Approssimandosi alla rotatoria, il candidato deve moderare la velocità e controllare il comportamento degli altri conducenti, predisponendosi a dare la precedenza ad altri veicoli ove necessario.

In questo primo passaggio è evidente come tutti coloro che si apprestano ad attraversare una rotatoria, in quanto assimilabile ad un incrocio, devono

  • moderare la velocità
  • usare prudenza
  • segnalare con sufficiente anticipo qualsiasi manovra
  • vietato fermarsi o sostare

Inoltre viene ribadito come possano esserci due tipi di rotatorie

  • rotatorie all’italiana, in cui non c’è il segnale di dare la precedenza, va applicata la regola della precedenza a destra. In queste rotonde chi procede all'interno dell'anello deve dare la precedenza di chi si immette. Appare evidente che questo sistema non può dare scorrevolezza al traffico poiché chi si trova all'interno della rotatoria deve fermarsi ad ogni braccio per lasciar entrare chi proviene da fuori provocando l'interruzione del traffico e l'intasamento dell'intersezione.
rotatoria italiana

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • rotatorie alla francese, in cui all’ingresso è presente il segnale di dare la precedenza, al contrario sarà chi entra a dover lasciare il passo a chi già circola nell’anello. Una soluzione questa ormai adottata in tutte le rotatorie dato che come appare evidente garantisce la scorrevolezza del traffico.
rotatoria francese

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vi sono tre tipi di rotatorie in base al diametro:

  • rotatorie convenzionali, con diametro esterno compreso tra 40 e 50 m,
  • rotatorie compatte, con diametro esterno compreso tra 25 e 40 m,
  • mini rotatorie, con diametro esterno compreso tra 14 e 25 m.

L'isola circolare centrale può essere:

  • non transitabile
  • transitabile su una corona per facilitare la manovra dei veicoli pesanti;
  • tutta transitabile per le mini-rotatorie

Nelle rotatorie di nuova costruzione per aumentare la sicurezza è previsto che la circolazione sia fatta in una sola corsia: cioè l'anello deve corrispondere ad una sola corsia di marcia.

Tuttavia sono presenti nel territorio rotatorie molto grandi nel cui nell'anello sono state ricavate due o più corsie. E purtroppo ne continuano a costruire in questo modo.

Va rammentato che all’interno di una rotatoria l’anello deve essere considerato come un tratto di strada a senso unico e nel caso di tante corsie presenti i cambi di corsia dovranno rispettare le normali regole che si applicano su qualunque altra strada. Chi cambia corsia dovrà quindi: segnalare la manovra, controllare che la corsia che si intende occupare sia libera e dare la precedenza a chi si trova già su suddetta corsia.

cambio corsia rotatoria


Nella figura a fianco il veicolo che compie la traiettoria blu uscendo dalla rotatoria dovrà dare la precedenza al veicolo della traiettoria verde.

 

 

 

 

 

 

Nel caso di rotatoria ad una sola corsia e strada d’accesso ad una sola corsia per senso di marcia, il candidato:
- deve immettersi nella rotatoria restando in prossimità del margine destro;
- nella manovra di immissione nella rotatoria non è necessario che egli azioni l’indicatore di direzione sinistro, ma dovrà azionare l’indicatore di direzione destro nel caso intenda imboccare la prima uscita sulla destra;
- se non deve uscire al primo braccio, accede all’anello senza attivare l’indicatore di direzione, ma deve azionare quelli di destra con idoneo anticipo rispetto al momento in cui imboccherà il braccio di uscita prescelto, in pratica, ciò deve avvenire subito dopo aver superato il braccio d’uscita precedente a quello che dovrà imboccare.

Seguendo le indicazione della circolare nelle rotatorie ad una sola corsia il comportamento è molto semplice:

  • l’immissione non richiede l’uso di indicatori di direzione
  • la circolazione nella rotatoria avviene su un'unica fila
  • l’uscita va segnalata con l’indicatore destro
rotatoria a una corsia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel caso di rotatoria a due o più corsie e strada d’accesso con due o più corsie per senso di marcia e il candidato che deve uscire sul lato destro dell’anello (rispetto all’asse di simmetria della rotatoria), il candidato stesso:
- si avvicina alla rotatoria mantenendosi in prossimità del margine destro della carreggiata di accesso;
- nell’anello circola sulla corsia di destra;
- se deve uscire al primo braccio aziona fin da quando è in prossimità dell’anello, l’indicatore di direzione destro;
- se, invece, intende uscire a una delle uscite di destra successive alla prima, aziona l’indicatore di direzione destro successivamente all’ingresso nell’anello, con anticipo rispetto al momento in cui imboccherà il braccio di uscita prescelto (in pratica, subito dopo aver superato il braccio d’uscita precedente a quello che dovrà imboccare).

Seguendo le indicazione della circolare nelle rotatorie con due corsie di ingresso e più corsie nell’anello il comportamento per chi intende uscire alla prima uscita è il seguente:

  • l’immissione non richiede l’uso di indicatori di direzione e avviene sulla corsia più a destra
  • la circolazione nella rotatoria avviene sulla corsia di destra
  • l’uscita va segnalata con l’indicatore destro


Nel caso di rotatoria a due o più corsie e strada d’accesso con due o più corsie per senso di marcia e il candidato che deve proseguire diritto (rispetto all’asse di simmetria della rotatoria), il candidato stesso:
- in assenza di traffico, mantiene la corsia di destra (sia nel ramo di ingresso che all’interno dell’anello) e non utilizza gli indicatori di direzione, salvo quelli di destra in prossimità dell’uscita prescelta (cioè subito dopo aver superato il braccio precedente a quello che dovrà imboccare); 
- in caso di traffico intenso, invece, può scegliere una qualsiasi corsia libera per immettersi nella rotatoria, continuando a mantenere la stessa posizione all’interno dell’anello (comportamento assimilabile alla marcia per file parallele);
- prima di uscire dalla rotatoria deve, con conveniente anticipo, spostarsi sulla corsia di destra, azionando preventivamente l’indicatore di direzione destro e verificando di non tagliare la strada ad altri veicoli sull’anello.
- in caso di traffico intenso all’interno dell’anello, con altri conducenti che effettuano le medesime scelte di percorso, deve mantenere la stessa corsia sia in ingresso che nella percorrenza della rotatoria, azionando l’indicatore di direzione destro con idoneo anticipo rispetto all’uscita (in pratica, subito dopo aver superato il braccio d’uscita precedente a quello che dovrà imboccare).

 

Seguendo le indicazione della circolare nelle rotatorie con due corsie di ingresso e più corsie nell’anello il comportamento per chi intende uscire alla seconda uscita è il seguente:

  • l’immissione non richiede l’uso di indicatori di direzione e avviene sulla corsia di destra
  • la circolazione nella rotatoria avviene sulla corsia di destra
  • in caso di traffico intenso è possibile scegliere anche una corsia più interna
  • l’uscita va segnalata con l’indicatore destro
  • in caso di cambio corsia si dovrà dare la precedenza a chi si trova sulla corsia di destra

 

Nel caso di rotatoria a due o più corsie e strada d’accesso con due o più corsie per senso di marcia e il candidato che deve uscire sul lato sinistro dell’anello (rispetto all’asse di simmetria della rotatoria), il candidato stesso:
- si avvicina alla rotatoria come se si trattasse di una svolta a sinistra, cioè portandosi nella corsia di sinistra della strada di accesso;
- immettendosi nella rotatoria attiva l’indicatore di direzione sinistro;
- nell’anello circolare nella corsia di sinistra, mantenendo in funzione l’indicatore di direzione sinistro;
- prima di imboccare il braccio d’uscita deve, con conveniente anticipo, attivare l’indicatore di direzione destro e spostarsi sulla corsia di destra, verificando di non tagliare la strada ad altri veicoli;
- qualora sul ramo di accesso e nell’anello vi sia intenso traffico e non sia possibile occupare la corsia di sinistra, il candidato (anche se deve svoltare in un ramo di sinistra) resta sulla corsia di destra
.

Seguendo le indicazione della circolare nelle rotatorie con due corsie di ingresso e più corsie nell’anello il comportamento per chi intende uscire alla terza uscita è il seguente:

  • l’immissione richiede lo spostamento sulla corsia di sinistra
  • la circolazione nella rotatoria avviene sulla corsia di sinistra
  • in caso di traffico intenso è possibile comunque rimanere sulla corsia di destra
  • l’uscita va segnalata con l’indicatore destro
  • nel cambio corsia si dovrà dare la precedenza a chi si trova sulla corsia di destra
rotatoria a due corsie